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IBISCO, prezioso anche da bere

Inviato da TIARE' STAFF il Mar, 06/11/2018 - 11:35

Se vi dicessi che c’è una pianta, fenomenale per gli impacchi di bellezza che molto probabilmente avete sempre... bevuto? Avete presente l’infuso di Karkadè? Ecco, il Karkadè nulla è se non l’infuso di Fiori Di Ibisco!

Il genere Hibiscus conta oltre 200 specie ma quella che ci interessa in questa sede è l’Hibiscus sabdariffa. È un arbusto ormai insediato in molti paesi:

  • Nella tradizione indiana, dove è noto con il nome ayurvedico di Jaswand, i fiori di Hibiscus sono parte fondamentale delle Puja, le cerimonie devozionali, spesso associati anche ai petali di rosa e ai fiori di loto.
  • La medicina Ayurvedica li raccomanda per purificare il sangue ed il cuore, sia fisicamente che spiritualmente, e come aiuto in caso di stress.
  • In Polinesia le ragazze lo portano tra i capelli; i ragazzi invece appoggiano il fiore sull’orecchio destro per mostrare che sono fidanzati, mentre se lo appoggiano sul sinistro significa che sono “liberi” e in cerca di una compagna.

Una volta essiccati al sole i fiori di Hibiscus, risultano essere ricchi di:

  • Antociani (potenti antiossidanti e coloranti ai cui i fiori devono la loro colorazione rosso blu)
  • Vitamina C
  • Acidi organici (in grado di facilitare il rinnovamento cutaneo esfoliando delicatamente e stimolando la produzione di collagene)
  • Zuccheri
  • Mucillaggini

Grazie a questi attivi l’Ibiscus ha proprietà cicatrizzanti e astringenti, utili anche per le pelli acneiche o con pori dilatati, proprietà emolliente ed umettanti che sono il TOP per le pelli che richiedono un primo intervento anti rughe, o che vogliono prevenire i segni del tempo.

L’Ibisco è quindi un toccasana per la pelle, ma anche per i capelli: sia la polvere che l’infuso usati sul cuoio capelluto, calmano le irritazioni, stimolano la crescita, aiutano a contrastare la forfora, prevenire le doppie punte e donare lucentezza.

Per quanto riguarda il suo potere tintorio c’è una sostanziale differenza di risultato, in base alla “forma” in cui lo si usa:

  • L’infuso (il Karkadè) ha un pH particolarmente acido, tanto che lo potete usare come risciacquo post lavaggio! Quindi, se volete ottenere toni freddi non è per niente consigliabile. Il pH acido infatti valorizza ed accentua i toni caldi.
  • La polvere invece, pur rimanendo acida, è fantastica per ottenere riflessi viola su base fredda (stratificata) se usata in sinergia con Lawsonia trattata al freddo e lunghi tempi di posa.

Avete mai provato le meraviglie dell’Ibisco? Vi piace il Karkadè?

La vostra Karkadè-Addicted

Alice