Li avrete visti, ne avrete sentito parlare. Sono belli, colorati e pure igienici. Sono i pannolini lavabili. E per le scettiche, le non ancora del tutto convinte, abbiamo preparato un simpatico question time che speriamo risponda a tutte le vostre domande.
Ma non è sporco?
Non più di un classico pannolino plasticone, in realtà: del resto, cambia l’involucro ma mica il contenuto.
Ma regge?
Certo, una volta messo bene il pannolino lavabile è a prova di bomba!
Ma tiene tutto tutto? Sicure?
Fidatevi, è sicuro al 100%. Il pannolino lavabile va messo bene, con l’elastico girocoscia aderente all’inguine e regolato in vita. Una volta posizionato nel modo giusto blocca tutto quanto e potrete dimenticarvi dei body sporchi fino alle scapole.
Come lo lavo?
Molto banalmente, in lavatrice. Con detersivo ecologico, ovviamente, senza enzimi, sbiancanti ottici o tensioattivo siliconici (Green Natural e Solara, per esempio, sono perfetti). Mettete la temperatura a 40° o 60° e la centrifuga al massimo a 1000 giri e siete pronte a ripartire. Nuovo giro, nuova cacca!
Quanto dura?
Addosso al pupo almeno per 2/3 ore, o finchè non è sporco. Se parliamo invece della vita in sé del pannolino, se lavato correttamente può durare per anni! Fate un giro su Facebook per farvi un’idea.
Di cosa è fatto?
Dipende dal modello del pannolino, si spazia dai tessuti naturali e biologici ai tessuti tecnici e drenanti per le parti che vanno a contatto con la pelle; i tessuti ‘assorbenti’ possono essere microfibra o bamboo oppure tutte e due insieme.
Quanto costa?
Un singolo pannolino può arrivare a costare anche 20/30 euro, ma la qualità e la durata lo rendono un vero investimento. Pensiamo solo a quanto costano i pannolini usa e getta, non solo in termini economici ma anche ambientali (per smaltire un pannolino ci vogliono tra i 200 e i 500 anni). Facciamo un rapido calcolo: dalla nascita allo spannolinamento, un pupo consuma in media 6000 pannolini. Sì, gli zero sono tutti giusti. Il costo annuale? Circa 590* euro. Immaginate il parco di pannolini lavabili assemblabile con una cifra del genere…
Ma va bene anche in estate?
Certo! Il pannolino lavabile sembra che faccia molto caldo, in realtà la temperatura interna si aggira intorno ai 37.5°C, che non arriva nemmeno vicina a quella dei pannolini usa e getta (39.3°C!!)
E’ igienico?
Ovvio. Una volta che il pannolino viene lavato bene (e noi abbiamo una routine lavaggio favolosa!) è pulito lindo, igienizzato e perfetto per il prossimo utilizzo.
Quanti ne devo avere per andare sul sicuro?
Una ventina di pannalini assicurano una buona rotazione ed un utilizzo esclusivo dei pannolini lavabili.
Quanto ci mette ad asciugare?
Dipende. Gli inserti assorbenti sono fiondabili in asciugatrice o sul termosifone, al contrario delle mutandine impermeabili esterne, che essendo leggerissime si asciugano in un battibaleno.
E’ impegnativo? Quanto tempo ci vuole?
E’ semplicemente questione di una lavatrice in più a settimana, niente di infattibile.
E poi, parlando praticamente, non è vero che quello che si risparmia in dinero si consuma in acqua ed energia. Pensate ai costi indispensabili per:
– estrarre il petrolio
– lavorarlo
– lavorarlo ancora
– farlo diventare plastica
– assemblarla con polimeri e gel chimici
– impacchettarla in altra plastica
– spedirla ai supermercati
– prendere il pacco e portarlo a casa
– cambiare e gettare pannolini a randa ogni due ore
Meglio un posto sicuro dove mettere il culetto, confezionato con cura e amore in tessuti di ultima generazione, utilizzabile più e più volte.
I nostri pupi lo meriteranno pure un mondo migliore, no?
Il vostro severissimo e igienissimo,
Tiarè Staff
*fonte altroconsumo: https://www.altroconsumo.it/casa-energia/pulizie/consigli/pannolini-lavabili-come-usarli-perche-inquinino-meno