Che siccome qua siamo una fucina di idee e cerchiamo sempre roba ganzerrima da proporvi, eccoci qua.
Fresche e lucide come non mai con la puntata su “Le polveri lavanti”. Che non sono quella roba che aveva Pollon che “sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria” (che poi uno si domanda come mai la generazione cresciuta negli anni Ottanta sia un po’ così. Vabè).
Le polveri lavanti sono tre: la Ghassoul, la Shikakai e l’Aritha. Sono tre polveri che derivano da piante diverse, quindi hanno proprietà sgrassanti diverse. Chiedete alle vostre BioNiche di fiducia – cioè noi – e sapremo consigliarvi per il meglio. Ovvio.
Partiamo dalla Ghassoul. Di origine marocchina, è un’argilla saponifera usata davvero da tutti tuttissimi – tant’è che ghassoul richiama la versione araba del verbo “lavare”. Come tutte le polveri, deve essere unita all’acqua per creare una pappetta da usare come detergente. La Ghassoul, però, può essere unita anche agli shampoo (bio, manco a dirlo) per potenziarne il potere sgrassante e seboassorbente. Avendo la tendenza a seccare, è perfetta per le pelli un po’ grasse ma attenzione! Se vi fate una maschera-viso con la Ghassoul, non fatela mai mai mai mai –respiro- mai mai mai seccare. A parte che fate effetto esercito di terracotta, che potrebbe tornare utile per spaventare i vostri eventuali coabitanti, ma soprattutto rischiate di portare via sali minerali e idratazione, preziosi per il vostro viso. Se la volete tenere su un po’ di più, ricordatevi di bagnarla a intervalli regolari. Sennò finite come la Cosa.
L’Aritha è una polvere lavante dura e pura. Può essere usata, oltre che sui capelli, anche sulla pelle per migliorarne la grana e per ripulire i pori. Non ha particolari proprietà, è una polvere che pulisce e purifica la pelle meglio di uno schiumogeno normale.
Last but not least, la Shikakai. Lava molto bene essendo uno schiumogeno naturale, rinforza le radici dei capelli e ne constrasta la caduta, fissando nel cuoio capelluto importanti sali minerali e nutrienti. Stesso discorso: pappetta e poi utilizzo a mo’ di shampoo. Potete usarla anche come un vero e proprio impacco, magari mescolata ad altre piante e polveri.
Che ne dite? Mai provate?
Il vostro severissimo e alla ricerca della polverina di Pollon,
Tiarè Staff