“Ciao, siamo Francesca e Martina”
“Ciao Francesca e Martina”
“Noi avevamo problemi con i siliconi, ma adesso sono *suono inudibile* anni che ce ne siamo liberate!”
Applausi scroscianti.
Tutto questo per dire che la dipendenza dai siliconi è risolvibilissima. Siliconi, Peg e altre schifezze sono contenuti negli shampoo non-ecobio con la pratica funzione di:
1- aumentare le performance (lo shampoo darà l’illusione di essere più pulente, più profumato, più tutto);
2- rendere il capello più lucido (riflettono la luce);
3- dimezzare i costi di produzione (chiaro, costano poco o niente).
Siliconi & co. letteralmente avvolgono il capello in uno strato impermeabile di plastica: lo riconoscete da quel rumore di *sgree, sgree* che sentite quando vi lavate i capelli e credete di averli pulitipuliti.
I capelli non sono per niente contenti. Tantomeno la cute. E sapete come vi dimostrano il loro fastidio? In due semplici modi: o si ungono il più possibile per allontanare la pellicola o si seccano, dando vita a una ramificazione di doppie e triple punte.
Senza contare il pregevole mash up cute grassa e punte secche che ciaoproprio.
Vi rassicuriamo che tutto questo è risolvibilissimo con un pochino di pazienza.
Serve, intanto, che la routine capelli diventi completamente bio ovvero shampoo, balsamo e styling. Quest’ultimo è il passaggio più importante visto che è quello che solitamente contiene silicone puro.
Cominciate ad usare questi prodotti (l’avete letto il primo post? NO?! Noi, magnanime, ve lo linkiamo qui) e nel giro di 4-5 lavaggi finalmente i vostri capelli saranno convertiti
Noi sconsigliamo sempre l’utilizzo di prodotti misti se non per un beve periodo perchè il capello non capisce più nulla e non ottenete grandi risultati… Quindi quando vi decidete cambiate tutto e passate al bio
Il vostro severissimo e senza siliconi (né in testa, né da nessun’altra parte),
Tiarè Staff